L’Hotel Martinet è giunto alla quarta generazione, con tanti sacrifici e molti cambiamenti!

 

Costruito nel 1961 da Angela ed Emilio con l'aiuto della figlia Renata, a quei tempi giovanissima, molto simpatica e grande lavoratrice, dedita per tutta la vita alla sua famiglia e al Martinet.

 

L'idea di chiamarlo Martinet viene dall'officina del mio bisnonno Macario Giuseppe che faceva il fabbro fino agli anni 50. Anche mio nonno Emilio ha fatto il fabbro, insieme facevano ogni tipo di attrezzo per la campagna.

Pensate che solo Vernante contava 5000 abitanti e l'80% viveva in montagna!

Inoltre Vernante era un paese di coltellai, il "vernantin" a quei tempi molto importante, pensate che non c'era contadino in Piemonte e zone limitrofe che non avesse un "vernantin" in tasca!

Mio nonno mi raccontava che tutti i coltellai di Vernante, più di 10, venivano al Martinet a "molare" le lame dei coltelli. 

Qui veniamo al nome "Martinet”…

In piemontese martinet è un'officina, e quale se non quella del fabbro? …il maglio, le pialle, i trapani, le mole, tutte fatte funzionare con la forza dell'acqua che faceva girare il rodone grande, poi quello più piccolo e così via, fino a entrare nell'officina con dei tubi portanti a cui erano saldate  delle ruote di ferro sulle quali c'erano delle fasce che scendevano sull'attrezzo anche lui provvisto di ruota e lo facevano funzionare.

In parte alcune di queste cose ci sono ancora!